Oltre l’esibizione dei tesserini
Leggo, con somma sorpresa, molte prese di posizione a favore dei giornalisti.
Non solo. Leggo che stanno difendendo la nostra (indefinita) categoria anche persone che, anche ultimamente, ho visto offendere pubblicamente me e altri colleghi (proprio perché giornalisti!), perfino di fronte a un gustoso piatto di frittelle.
Ecco, cari amici giornalisti, ricordiamoci che l’ambiente in cui operiamo — in mille ambiti diversi — è questo.
Chi ci difende oggi, magari ci attaccherà domani. Perché il problema non è politico, ma culturale. E il giornalismo mi sa che ne deve uscirne andando oltre l’esibizione dei tesserini.