La guerra non vede la bellezza

Andrea Trapani
1 min readAug 12, 2019

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Una delle cose che colpisce di più ogni volta che si raggiunge Sant’Anna è la dicotomia tra la quiete e la pace dell’ambiente odierno che contrasta con le strazianti urla dell’inumana strage di 75 anni fa.

Oggi a Sant’Anna di Stazzema

Perché l’uomo in guerra riesce a perdere ogni dignità umana, non sa riconoscere la bellezza intorno a se’ e la furia cieca lo disumanizza. Poiché, “ed è questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo”, come scrisse Primo Levi “nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell’offesa, che dilaga come un contagio. È stolto pensare che la giustizia umana la estingua. Essa è una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e l’anima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti, e pullula in mille modi, contro la stessa volontà di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia.”

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Andrea Trapani
Andrea Trapani

Written by Andrea Trapani

Giornalista, appassionato di comunicazione. In rete fin da adolescente alla fine ha deciso di studiarla.📱

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