La Culla, una storia nascosta dietro una curva
La Culla, per molti, è la trattoria Da Luciano. Soprattutto per chi rientra da Sant’Anna di Stazzema. La frazione è sotto una curva della strada principale, quasi invisibile per chi transita. Eppure ha una storia da raccontare.
I più attenti noteranno che la famosa trattoria è un punto InViola.
Cosa c’entra? È il simbolo della sua doppia anima. Nel ‘600 il paese, infatti, era diviso proprio fra lo Stato di Firenze e la Repubblica di Lucca.
Come oggi si trova tra il Comune di Stazzema e quello di Camaiore. Tra mare e monti.
Non solo. È stato rinvenuto — si legge nelle cronache — nelle vicinanze della chiesa un cippo mediceo posto come limite del capitanato di Pietrasanta.
Il simbolo di un confine che oggi è nelle immagini del panorama dall’alto.

La frazione è molto vicina a Sant’Anna di Stazzema, come molti sanno. Meno noto invece che è proprio dalla Culla che partirono dei volontari per dare una degna sepoltura alle vittime dell’eccidio del 12 agosto 1944.